I due esponenti radicali hanno dichiarato: <<Siamo con Rita Bernardini, per lo Stato di diritto, il rispetto della dignità delle persone detenute, e auspichiamo, assieme al Presidente della Repubblica, che il Parlamento si decida, prima che sia troppo tardi, a rispettare la prescrizione dell’Europa: senza un provvedimento di amnistia, l’Italia è destinata ad essere severamente sanzionata>>.
AGGIORNAMENTO: comunicato di Rita Bernardini sulla sospensione dello sciopero della fame “dovuta innanzitutto alla mozione approvata ieri dal Comitato Nazionale di Radicali italiani, alle 36 persone, compagne e compagni membri del Comitato e non solo, che attraverso il loro di sciopero della fame hanno deciso di rilanciare il Satyagraha in corso, e a un dossier sulle carceri elaborato dall’avv. Debora Cianfanelli che il parlamentino di Radicali italiani ha deciso di trasmettere al Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa”.
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