Durante i lavori del XIII Congresso di Radicali Italiani è arrivata la notizia dell’assoluzione di tutti gli imputati (compresi i medici) del processo per la morte di Stefano Cucchi, ucciso il 22 ottobre 2009 all’interno del carcere di Regina Coeli. L’ennesima ingiustizia partorita dallo Stato italiano ormai totalmente incapace di rispettare le proprie leggi.
Martedì sera, durante la trasmissione “Radio Carcere” su Radio Radicale, la Segretaria Rita Bernardini ha rilasciato questa dichiarazione:” Il caso Cucchi e gli altri 893 detenuti morti da quel 22 ottobre del 2009 né giustizia né attenzione dagli organi di informazione. 893 decessi, ovvero omicidi rimasti impuniti, che dimostrano il collasso del nostro sistema penitenziario, che certificano il fallimento del nostro sistema giudiziario e che evidenziano come la c.d. informazione sia abile nello scegliere una delle tante vittime di cui trattare. La più appetibile, ma soprattutto, la più vendibile.”
Proprio per questo, per ricordare le morti nelle carceri italiane ma anche per denunciare la continuità dei trattamenti inumani e degradanti perpetrati all’interno degli istituti penitenziari, sabato 15 novembre alle ore 10.00 si terrà un presidio nonviolento davanti al carcere fiorentino di Sollicciano (via Minervini, Firenze).
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