Dichiarazioni di Massimo Lensi, già consigliere provinciale e membro del Comitato nazionale di Radicali Italiani, e di Maurizio Buzzegoli, segretario dell’Associazione “Andrea Tamburi” e membro della Direzione di Radicali Italiani.
Firenze, 17/12: Il 31 marzo 2015 l’OPG di Montelupo chiuderà i battenti. L’ultimo giorno utile per evitare alla Regione Toscana un disdicevole commissariamento in piena campagna elettorale. E’ un passo avanti, ma non basta. Il superamento dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo era nell’aria e poco interessa, se non nell’ambito di uno sviluppo territoriale armonico, la nuova destinazione urbanistica della villa Medicea di Montelupo. Quello che a noi radicali interessa è sapere come intende la Regione, insieme all’Asl 11, procedere, nel pieno rispetto della legge, per il futuro degli attuali internati senza ripetere gli errori e le tragedie del passato. Si parla di trasferire in strutture residenziali di semi sorveglianza parte dei toscani attualmente internati, altri, invece, affidarli a percorsi di reinserimento con assistenza domiciliare. Ma il punto da sciogliere è per quei casi, considerati più gravi, che rischiano di finire in strutture di sorveglianza perimetrale, i cosiddetti REMS, a tutti gli effetti dei mini-OPG. Si parla, infatti, di trasferire gli internati gravi nel vecchio carcere femminile di Empoli, a Massa Marittima o a Solliccianino, oppure di creare una nuova struttura perimetrale a San Miniato. Il 31 marzo è davvero dietro l’angolo e su questo aspetto chiediamo chiarezza e coraggio, mettendo al bando le pericolose incertezze, anche amministrative, sin qui palesate dalla Regione Toscana.
Per informazioni: Maurizio Buzzegoli – 3382318159
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