Firenze, 24/03: Dopo la notizia della scarcerazione anticipata e il risarcimento concessi ad un detenuto del carcere fiorentino di Sollicciano, sono intervenuti Maurizio Buzzegoli e Massimo Lensi, rispettivamente segretario e presidente dell’Associazione radicale fiorentina “Andrea Tamburi”: <<L’ordinanza della Dott.ssa Susanna Raimondo che riconosce Sollicciano come un luogo dove un detenuto ha subito detenzione “inumana e degradante” rappresenta un barlume di lucidità nella giustizia italiana: speriamo che a questa sentenza ne seguano altre e che si riesca a compensare la totale inerzia delle Istituzioni, nazionali e locali>>. I due esponenti radicali, però, non sono convinti che le soluzioni messe in campo dal Governo Renzi sui risarcimenti ai detenuti possano risolvere il problema delle carceri italiane: <<La decisione del Tribunale di Firenze fa riferimento alla sentenza pilota “Torregiani” che ha imposto all’Italia di porre fine alla violazione dei diritti umani: anche il Presidente emerito Napolitano inviò un messaggio alle Camere per chiedere l’amnistia e l’indulto, unici provvedimenti in grado di ripristinare nel Paese lo Stato di Diritto e la Democrazia>>. Intanto i radicali fiorentini annunciano nuove mobilitazioni sul tema e ricordano quelle in corso: <<La segretaria di Radicali Italiani, Rita Bernardini, è in sciopero della fame proprio per ricordare il messaggio alle Camere del Presidente Napolitano: anche a Firenze, a ridosso della scadenza di Giugno (mese in cui la Corte EDU si riunirà per valutare l’operato dell’Italia, ndr), verranno organizzate manifestazioni per continuare a denunciare la drammatica situazione delle carceri italiane>>.
CARCERI, RADICALI: BENE L’ORDINANZA DI SCARCERAZIONE ANTICIPATA E RISARCIMENTO MA SERVONO AMNISTIA E INDULTO.
24 marzo 2015 di Emanuele Baciocchi
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