Firenze, 16/08: In merito al suicidio avvenuto ieri presso il carcere “Don Bosco” di Pisa dove si è tolta la vita una ragazza di 27 anni, sono intervenuti Maurizio Buzzegoli e Massimo Lensi, rispettivamente segretario e presidente dell’Associazione radicale fiorentina “Andrea Tamburi”: <<Nell’arco di poche ore, lo Stato è riuscito a mietere due vittime: la prima nel carcere di Alba, la seconda a Pisa. Dall’inizio dell’anno negli istituti penitenziari della Toscana sono morte 8 persone, 6 delle quali per suicidio o per circostanze non poco sospette: un primato nazionale negativo sintomatico della totale indifferenza delle Istituzioni locali e del Governo nazionale>>. Più in particolare i due esponenti radicali si sono soffermati sulla struttura penitenziaria pisana: <<Più volte nel corso degli ultimi mesi abbiamo ricevuto segnalazioni dal “Don Bosco”: invitiamo con urgenza le autorità competenti a indagare a fondo le cause che hanno portato al suicidio della giovane>>. Infine Buzzegoli e Lensi ricordano l’impegno radicale sul tema: <<Marco Pannella è in sciopero totale della fame e della sete dalla mezzanotte del 9 agosto proprio per sollecitare le Istituzioni a ripristinare nel Paese la Giustizia e lo Stato di Diritto a partire dai provvedimenti di amnistia e indulto>>.
CARCERI: DICHIARAZIONE DEI RADICALI FIORENTINI SUL SUICIDIO A PISA.
16 agosto 2015 di radicalifirenze
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