Dichiarazione di Massimo Lensi (Direttorio dell’associazione “Andrea Tamburi”)
In questi giorni, con quasi due anni di ritardo dall’entrata in vigore della legge 81, si sta festeggiando la conclusione di una triste storia, quella degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Anche noi radicali festeggiamo: abbiamo lottato tanti anni per raggiungere questo obiettivo. Per l’ultimo Opg ancora attivo (Barcellona P.d.G. in Sicilia) è questione di giorni, forse qualche settimana. Rimangono, però, molti problemi sul terreno, aperti controvoglia da una riforma incompleta, interpretata distrattamente: il rispetto del principio di territorialità, in particolare per le donne, la corretta applicazione delle misure di sicurezza provvisorie (la custodia cautelare), la riforma del principio di pericolosità sociale che permette il cosiddetto “doppio binario”, retaggio penale del Codice Rocco, le liste di attesa per le Rems (241 persone, di cui molte in carcere), il potenziamento dei Dipartimenti di salute mentale e delle comunità terapeutiche psichiatriche. Sarebbe utile parlare anche del futuro della villa medicea dell’Ambrogiana di Montelupo, sede dell’Opg in dismissione, all’interno della quale si potrebbe creare un museo della memoria: per dare un senso a questa terribile pagina della nostra civiltà giuridica.
Ma sopratutto deve rimanere alta l’attenzione – e il conseguente controllo – sulle Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems): sono 28, per ora, e possono accogliere 624 internati psichiatrici. Al Pozzale (Empoli) è in via di realizzazione una nuova Rems, in ritardo di consegna per problemi di bilancio. Una struttura che a molti è sembrata inutile e costosa: senza considerare che sta nascendo al posto di un istituto penitenziario femminile ritenuto un vero modello di riferimento, già smantellato. Più Rems si aprono, infatti, più rischi si corrono.
Finché non verrà declinato diversamente il concetto di pericolosità sociale per i malati mente autori di reato, è concreto e attuale il rischio di trasformare in pochi anni la filiera delle decine di Rems sparse sul territorio nazionale in altrettanti mini-Opg. Allora sì che avremo fatto una bella frittata, e Franco Basaglia da lassù amaramente riderà.
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