Firenze, 27 luglio 2017 – Primo bilancio della Camera penale fiorentina e del Partito radicale riguardo la campagna di la raccolta firme sulla proposta di legge di riforma costituzionale per la separazione delle carriere dei magistrati giudicanti e requirenti.
Più di 30 i punti di raccolta organizzati in città e a Palazzo di Giustizia. Nonostante il diniego da parte dei Capi degli Uffici giudiziari, una parte della raccolta firme si è potuta tenere nei locali del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati. Altre iniziative sono previste per settembre.
Oggi, intanto, i componenti dell’Osservatorio Carcere della Camera penale e i militanti del partito radicale, come era già accaduto qualche giorno fa nella Casa Circondariale Gozzini, sono entrati nel carcere di Sollicciano per consentire alle persone detenute di sottoscrivere la proposta di riforma. 151 le firme raccolte nei due istituti. Circa 1200, complessivamente, le sottoscrizioni raccolte fino ad oggi a Firenze.
“Continua l’impegno per il carcere, di cui questa campagna è un momento importante” ha dichiarato Massimo Lensi della Associazione Radicale “Andrea Tamburi” di Firenze, preannunciando prossime visite a Sollicciano. Il Presidente della Camera Penale di Firenze, Luca Bisori, ha richiamato il contributo fiorentino alla iniziativa nazionale, che oramai vede realizzato l’obiettivo delle 60.000 firme entro luglio.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche l’Avv. Luca Maggiora – Responsabile dell’Osservatorio Carcere, e l’Avv. Eriberto Rosso – Coordinatore della raccolta firme a Firenze.
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