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Posts Tagged ‘diritti civili’

Mozione generale

Il XVI Congresso dell’Associazione per l’iniziativa radicale “Andrea Tamburi”

Udite le relazione del segretario e del tesoriere le approva;

Ringrazia per la fattiva e proficua collaborazione, in questo anno di iniziativa politica, il cappellano di Sollicciano, Don Vincenzo Russo, e la comunità di ex detenuti e detenuti in affidamento di Casa Caciolle;

Individua come iniziativa prioritaria per il prossimo anno politico dell’associazione la campagna promossa da Marco Pannella e dal Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito per la codificazione del diritto umano universale alla conoscenza (ossia il diritto di conoscere in che modo e perché i governi a vari livelli prendano determinate decisioni che influiscono sui nostri diritti umani e libertà civili, soprattutto per quanto riguarda questioni di “sicurezza nazionale”) ;

Prende atto delle difficoltà che l’intera area radicale, e quindi anche l’Associazione, si trova costretta ad affrontare; difficoltà di natura economica e politica, specialmente per quanto concerne le iscrizioni, la comunicazione, l’informazione e le modalità di esecuzione delle iniziative;

Prende atto che, di fronte a un problema giustizia, responsabile sul piano civile di ingenti danni erariali per la lunghezza dei procedimenti e sul piano penitenziario di decine di morti per pena all’anno con la piaga dei suicidi dovuti a illegali condizioni di esecuzione della pena, si continuano ad approvare vere e proprie controriforme tese ad aggirare i problemi invece di mettere mano a interventi strutturali in grado di risolverli;

Considera in maniera positiva il commissariamento ad acta della Regione Toscana da parte del Governo per le forti inadempienze nel percorso di superamento dell’OPG di Montelupo Fiorentino e nella congiunta realizzazione della Rems di Volterra; Rems che avrebbe dovuto essere pronta non più tardi del 31 dicembre 2015 seppur già con un ritardo accumulato di sette mesi;

Prende criticamente atto del fatto che, per la realizzazione della Rems di Volterra e l’implementazione delle sei residenze protette di secondo livello, la Regione spenderà circa 15.800.000 euro; una cifra che avrebbe potuto essere ridotta e meglio investita considerando l’ampia disponibilità di strutture sanitarie di proprietà della Regione Toscana;

Valuta come ancora interamente da attuare la legge riforma 81 per il superamento degli OPG; una legge che deve essere applicata prima di tutto su un terreno politico, giuridico, culturale, sanitario e sociale, contrastando la storica tendenza alla conservazione e a subordinare la tutela dei diritti individuali, come il diritto alla salute, a tradizioni e antichi interessi anche economici, delle comunità locali.

Considera il carcere fiorentino di Sollicciano un vero assurdo penale, una struttura dove i detenuti e il corpo di polizia penitenziaria sono costretti a convivere con troppi malanni irreparabili. Danni strutturali, infiltrazioni di umidità, ricorrenti infestazioni di topi e piccioni, gelo in inverno, con il riscaldamento che si blocca per settimane, e caldo torrido in estate senza possibilità di ventilazione o riparo, assenza di acqua calda sanitaria, cucine fortemente sottodimensionate, carenze igienico-sanitarie per dir solo le cose più gravi. Questa è la situazione all’interno della quale si svolge l’esecuzione penale a Sollicciano. Una pena nella pena, che rallenta il già difficile percorso di riabilitazione e reinserimento sociale del detenuto e lede diritti fondamentali di detenuti e lavoratori, come quello costituzionale alla salute;

Denuncia la grave situazione di stallo nella realizzazione dell’istituto a custodia attenuata per madri detenute: l’Icam, infatti, è una delle tante promesse non mantenute dalla burocrazia regionale con la corresponsabilità di altri enti. Una storia che prese il via sei anni fa: troppi per tollerare ancora che i bambini siano costretti a passare parte delle loro vita in carcere;

Ricorda che, durante l’ultima visita nel carcere di Sollicciano, effettuata lo scorso Natale dalla delegazione radicale guidata da Marco Pannella e Rita Bernardini, nel nido interno del carcere è stata trovata una bimba di pochi mesi insieme alla madre in esecuzione di pena interna. Un Paese di civiltà giuridica questo non dovrebbe permetterlo. Si ritiene quindi urgente arrivare a una rapida conclusione della vicenda burocratica che ostacola ancora l’avvio dei lavori per la realizzazione dell’ICAM a Firenze;

Considera la campagna per la distribuzione della cannabis terapeutica ai malati da parte della Regione Toscana ancora insufficiente nel rispondere pienamente alle richieste della comunità dei malati e delle associazioni impegnate sul tema, nonostante l’approvazione, alcuni anni fa, di una legge regionale definita da molti ‘legge modello’ e del suo regolamento esecutivo;

Giudica totalmente inadeguato il primo anno di attività della Città Metropolitana di Firenze, sia dal punto di vista amministrativo che da quello della comunicazione istituzionale; a questo proposito richiama le iniziative che sul tema sono state proposte da Radicali Italiani e da altre associazioni, atte a promuovere una nuova legge elettorale di natura diretta in sostituzione dell’attuale che basa la rappresentanza politica dell’ente su meccanismi elettivi di secondo grado (elezione indiretta degli organi);

Denuncia la legge Remaschi, approvata con voto bi-partisan da parte del Consiglio regionale della Toscana; una legge obiettivo che disciplina per i prossimi tre anni un piano di abbattimenti straordinario per il contenimento delle specie cinghiale, capriolo, daino, cervo e muflone e che prevede una espansione incontrollata dell’attività venatoria durante tutto l’anno, comprese le aree protette, nelle quali i Comuni potranno anche concedere ai cacciatori l’ingresso attraverso mezzi a motore;

Il Congresso stabilisce che per l’anno politico 2016-2017 l’Associazione si doti di un Direttorio con il principale compito di elaborare un progetto politico, da presentare a un congresso straordinario, entro e non oltre il mese di marzo 2017, con cui innovare la politica radicale sul territorio, ipotizzando, quindi, anche una nuova forma associativa che sia idonea per affrontare le difficoltà di attuazione delle battaglie e delle iniziative promosse, in particolare, dal Partito Radicale, e da tutta l’area radicale; il Direttorio è un organismo collegiale, inizialmente composto dalle compagne e dai compagni che hanno ricoperto cariche statutarie dell’Associazione negli ultimi cinque anni, i quali, in occasione della prima riunione di questo organo, ne promuoveranno l’allargamento a compagne e compagni che ne abbiano fatto richiesta e, al contempo, provvederanno, se lo riterranno opportuno, a designare un Coordinatore con compiti tecnico-amministrativi;

Il Congresso, inoltre, impegna il Direttorio

a promuovere tutte le iniziative che riterranno opportune e necessarie volte a:

1) incentivare il percorso per superare definitivamente l’OPG di Montelupo Fiorentino;

2) attivare il processo politico e amministrativo per chiudere il carcere di Sollicciano e procedere alla decarcerizzazione dei detenuti attraverso l’esecuzione penale esterna e le forme alternative alla carcerazione;

3) verificare che la realizzazione della Rems di Volterra non si trasformi in una realizzazione de facto e de iure di un nuovo mini-OPG;

4) realizzare anche a Firenze l’Istituto a custodia attenuata per madri detenute così come previsto dai numerosi documenti siglati dagli enti impegnati nella sua realizzazione;

5) organizzare a Firenze eventi politici per l’avanzamento della campagna politica per la richiesta di codificazione del diritto umano alla conoscenza;

6) organizzare una campagna politica per la distribuzione della cannabis terapeutica in Toscana anche utilizzando gli strumenti della disobbedienza civile e verificando l’applicazione della legge regionale e del suo regolamento esecutivo;

7) verificare la possibilità di partecipare a iniziative, in sede nazionale, per una nuova legge elettorale per l’elezione degli organi della Città Metropolitana e continuare a monitorare l’attività della Città Metropolitana di Firenze;

8) organizzare una assemblea pubblica a Firenze con Marco Pannella all’interno della campagna per la codificazione del diritto umano alla conoscenza;

9) organizzare una campagna politica per denunciare la legge Remaschi invitando i cittadini toscani a difendere i propri territori e difendersi dall’assalto venatorio; a questo proposito invita il Direttorio ad aderire alla campagna #scacciamoli per una riforma in senso liberale della legge nazionale sulla caccia;

Il Congresso impegna il Direttorio a:

trasmettere questa mozione generale agli organi di stampa, al senato del Partito Radicale, al tesoriere del Partito Radicale, agli organi di Radicali Italiani, agli organi dirigenti della cosiddetta galassia radicale, alle associazioni radicali di Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli, in qualità di sedi di Città Metropolitana.

Maurizio Buzzegoli

Emanuele Baciocchi

Grazia Galli

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Sabato 23 gennaio si terrà anche a Firenze la manifestazione “Svegliati Italia: è ora di essere civili” organizzata dalle associazioni nazionali LGBTI,  alla quale abbiamo aderito come Associazione.

L’evento si terrà in concomitanza con altre manifestazioni organizzate a livello nazionale in vista della discussione in Senato del DDL sulle unioni civili.

Attraverso queste mobilitazioni sarà rivolto un appello a Governo e Parlamento:

“L’Italia è uno dei pochi paesi europei che non prevede nessun riconoscimento giuridico per le coppie dello stesso sesso. Le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali non godono delle stesse opportunità degli altri cittadini italiani pur pagando le tasse come tutti. Una discriminazione insopportabile, priva di giustificazioni.

Il desiderio di ogni genitore è che i propri figli possano crescere in un Paese in cui tutti abbiano gli stessi diritti e i medesimi doveri.

Chiediamo al Governo e al Parlamento di guardare in faccia la realtà, di legiferare al più presto per fare in modo che non ci siano più discriminazioni e di approvare leggi che riconoscano la piena dignità e i pieni diritti alle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, cittadini e cittadine di questo Paese.

La reciproca assistenza in caso di malattia, la possibilità di decidere per il partner in caso di ricovero o di intervento sanitario urgente, il diritto di ereditare i beni del partner, la possibilità di subentrare nei contratti, la reversibilità della pensione, la condivisione degli obblighi e dei diritti del nucleo familiare, il pieno riconoscimento dei diritti per i bambini figli di due mamme o di due papà, sono solo alcuni dei diritti attualmente negati.

Questioni semplici e pratiche che incidono sulla vita di milioni di persone.

Noi siamo sicuri di una cosa: gli italiani e le italiane vogliono l’uguaglianza di tutte e di tutti!”

Vi aspettiamo sabato 23 gennaio a partire alle ore 15:00 in Piazza della Repubblica a Firenze.

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Firenze, 08/10: In merito alla circolare diramata ieri dal Ministro dell’ Interno, Alfano, sono intervenuti Maurizio Buzzegoli ed Emanuele Baciocchi, rispettivamente segretario e tesoriere dell’Associazione per l’iniziativa radicale “Andrea Tamburi” di Firenze: “La circolare di ieri, e la conseguente risposta di molti sindaci, sulla trascrizione nei registri comunali dei matrimoni omosessuali contratti all’estero, dimostrano come, in Italia, le questioni relative ai diritti civili siano utilizzate a fini di propaganda e mai affrontati concretamente. Alfano e i “progressisti” sindaci, hanno ingaggiato una singolar tenzone al solo scopo di ottenere visibilità politica, dato che la realtà (sconosciuta) è quella dell’impossibilità, con o senza circolare Alfano, di rendere effettivi i matrimoni “trascritti” dai sindaci, in assenza di una legislazione nazionale in materia”. Infine i due esponenti radicali invitano la classe politica alla coerenza:  “Auspichiamo che si smetta di giocare coi diritti delle persone, e che la politica ad ogni livello affronti finalmente la questione seriamente, evitando di utilizzarla da una parte per ossequiare le gerarchie ecclesiastiche e dall’altra per darsi un tono (occasionalmente e in maniera opportunistica) di paladini dei diritti civili”.

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Venerdì 12 settembre alle ore 11.00, davanti al palazzo della Prefettura a Firenze (Via Cavour ang. via Martelli) si terrà, in concomitanza con altre 100 città italiane, un walk-around per chiedere ai parlamentari la discussione della legge sull’eutanasia. Vi aspettiamo!

 

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Firenze, 05/09: Sulle imminenti consultazioni relative alla futura città metropolitana, che si terranno anche a Firenze il 28 settembre prossimo, Maurizio Buzzegoli ed Emanuele Baciocchi, rispettivamente segretario e tesoriere dell’associazione per l’iniziativa radicale “Andrea Tamburi”, avvertono: <<Il rischio di passare dal sogno di una democrazia diretta mai concretizzatosi in vent’anni di buoni propositi alla realtà di una democrazia ridotta è forte>>. <<Di fatto-  sostengono i due esponenti radicali – le provincie non sono state abolite: i proclami su lotta agli sprechi, trasparenza e buongoverno che hanno preceduto l’approvazione della Legge Delrio, che è peraltro ancora priva di decreti attuativi, si sono concretizzati nel semplice scioglimento dei consigli provinciali, senza abolire alcunché, ma riducendo gli spazi di partecipazione democratica attraverso il ricorso al metodo della democrazia indiretta, come già sta accadendo per il Senato della Repubblica>>. Infine Buzzegoli e Baciocchi concludono con un invito ai cittadini: <<Invitiamo tutti i cittadini a partecipare al nostro presidio nonviolento che si terrà durante le consultazioni, il 28 settembre in via Cavour. Un presidio di “conoscenza”, per permettere cioè ai cittadini di conoscere cosa si nasconde dietro alle belle parole del Governo Renzi>>.
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Massimo Lensi (Direzione nazionale di Radicali Italiani) interverrà all’assemblea pubblica “Liberiamo le unioni civili”, mercoledì 2 luglio alle ore 18, a Massa, presso Villa La Rinchiostra (Via Mura della Rinchiostra  Nord, 7)

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La campagna referendaria sta prendendo una piega molto positiva: negli uffici comunali abbiamo riscontrato la fila per firmare i 12 quesiti, gli ultimi due tavoli fiorentini hanno portato 250 firme e, finalmente, anche il PDL sembra aver messo in moto la macchina militante.

Per quanto riguarda Firenze e provincia abbiamo pensato di organizzare dei “referendum days” nelle giornate di venerdì e sabato (uno degli ultimi week-end utili per la raccolta) ponendoci l’obiettivo ambizioso di raccogliere almeno 500 firme.
Di seguito il prospetto delle postazioni:
VENERDI’:
–          FIRENZE: PIAZZA DELLA SIGNORIA/VIA DEI LEONI (sotto ufficio segreteria generale) VOLANTINAGGIO DALLE 10.00 ALLE 13.00
–          FIRENZE: PIAZZA STAZIONE (lato Alamanni) TAVOLO DI RACCOLTA FIRME DALLE 15.00 ALLE 19.00
–          SIGNA: PIAZZA DELLA REPUBBLICA (sotto ufficio U.R.P.) VOLANTINAGGIO DALLE 10.00 ALLE 13.00
SABATO:
–          FIRENZE: VIA ROMA (altezza via Tosinghi) TAVOLO DI RACCOLTA FIRME DALLE 10.00 ALLE 13.00
–          FIRENZE: VIA ROMA (altezza via Tosinghi) TAVOLO DI RACCOLTA FIRME DALLE 15.00 ALLE 19.30
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