Radicali Firenze

DISOBBEDIENZA CIVILE DI RITA BERNARDINI, IL 2 OTTOBRE A SIENA PICCHETTO ANTIPROIBIZIONISTA IN OCCASIONE DELLA PRIMA UDIENZA DEL PROCESSO

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Venerdì 2 ottobre si terrà a Siena la prima udienza che vede imputata la Segretaria di Radicali Italiani, Rita Bernardini,  per la cessione di cannabis effettuata durante il XII Congresso di Radicali Italiani.
 
In quella circostanza si svolse l’azione conclusiva della disobbedienza civile organizzata dalla stessa  Bernardini insieme a Marco Pannella e a Laura Arconti: una vera e propria associazione a delinquere che tentò di distribuire la cannabis coltivata nei mesi precedenti ai malati presenti e muniti di regolare prescrizione medica, prima di essere interrotti dalle forze dell’ordine.
 
I tre “autori del reato” con questa disobbedienza civile hanno tentato (e continuano a farlo) di denunciare quella normativa sulle sostanze stupefacenti (non solo quelle a scopo terapeutico ma anche ludico) che ha distrutto centinaia di persone segregandole nelle patrie galere in nome di un proibizionismo che ha palesemente fallito nel suo intento, quelle leggi criminali e criminogene sulle droghe che non risparmiano nessuno, nemmeno i malati.
 
Bernardini, Pannella e Arconti più volte durante il corso della loro iniziativa si auto-denunciarono pubblicamente (documentando la coltivazione tramite i social network e comunicati stampa) senza però far mai innescare meccanismi sanzionatori nei loro confronti…fino al Congresso di Chianciano quando la polizia impedì la cessione e aprì un’indagine nei confronti della Segretaria di Radicali Italiani. 
 
In occasione dell’inizio del processo, venerdì 2 ottobre a partire dalle ore 11.00 in via Rinaldo Franci (davanti la sede del Tribunale di Siena) si terrà un picchetto antiproibizionista per chiedere la legalizzazione delle droghe e, più in particolare, che venga reso effettivo l’accesso all’uso terapeutico della cannabis. Sarà presente Rita Bernardini.
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