Mentre a livello nazionale è stata abolita la Legge Fini Giovanardi ripristinando la legge precedente, emendata da un referendum che aveva depenalizzato l’uso personale di droghe leggere, la vicenda della canapa medica in Toscana registra un passo indietro.
Firenze, 13/02 -Nel maggio 2012, dopo una lunga concertazione con le associazioni, fu approvata la Legge toscana sulla Cannabis terapeutica. “Una legge liberale, che, come il decreto di Livia Turco, e su richiesta espressa dei pazienti, non faceva elenchi di patologie ammesse all’utilizzo del farmaco, né poneva limiti e paletti alla prescrizione della cannabis terapeutica per qualsiasi indicazione la scienza medica dovesse trovare applicazione” affermò Valentina Piattelli, presidente dell’Associazione radicale fiorentina “Andrea Tamburi”.
Qualche giorno fa è stato reso noto il regolamento attuativo che dovrebbe rendere finalmente utilizzabile questa legge, ma che “finisce per restringere l’applicazione della legge a due soli sintomi di due sole patologie, spasmi nella sclerosi multipla e dolore oncologico.”
Prosegue Valentina Piattelli: “Ora che l’utilizzo della canapa è depenalizzato per tutti, non si capisce per quali remore proibizioniste l’utilizzo da parte dei malati, con prescrizione medica, debba essere ristretto più di quanto facesse la legislazione nazionale in materia di cannabis terapeutica. Un regolamento che vada contro la legge che dovrebbe far applicare non si era ancora mai visto e penso che non sarà facilmente accettato dai consiglierei che tale legge l’hanno presentata, sostenuta e votata.”
Mentre l’associazione radicale fiorentina sta già pensando di impugnare questo regolamento, a livello nazionale la segretaria di Radicali Italiani, Rita Bernardini, ha ceduto ai malati di sclerosi multipla la cannabis piantate pubblicamente durante una conferenza stampa in Parlamento quando era Deputata, senza per questo ottenere di essere arrestata, né incriminata, nonostante la pubblica disobbedienza civile e l’autodenuncia alla Procura della Repubblica di Foggia.
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